sabato 6 ottobre 2007

Addenda a "Il viaggio della vita"




Anche se non è con due settimane "reali", bensì con due anni di ritardo...
ma il tempo di chi viaggia è relativo... questa che potete ascoltare nel video è la canzone che avrei voluto accompagnasse la lettura de "Il viaggio della vita",
perchè il Fiddler Jones di Edgar Lee Masters (libro: Antologia di Spoon River) e il Suonatore Jones di Fabrizio De André (disco: Non al denaro, non all'amore, né al cielo)
rappresentano uno splendido archetipo dell'esploratore del senso della vita
che intendo descrivere in queste pagine...
esattamente come vorrei essere io:
Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate
sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"


Un ringraziamento per gli incoraggiamenti e i consigli ricevuti dopo la lettura del primo post. Mi auguro che siano utili non tanto per migliorare lo stile della scrittura, piuttosto per apprendere a vivere intensamente, al meglio delle mie possibilità e anche oltre i limiti e gli ostacoli che troppo spesso supponiamo -a torto- di non poter mai superare (questo, per rispondere a Monica, lo considero un diritto verso noi stessi, quello di pensare che possiamo fare di più, ma in quanto condizione non necessaria alla vita non può essere ritenuto un dovere).

Saprò dirvi nel resto del viaggio che mi attende.
Ci vediamo, prima o poi !